Andre Agassi, moglie, figli e Open

Andre Agassi: chi è il tennista statunitense considerato uno dei più forti tennisti di sempre. Agassi ha vinto 60 titoli ATP e 8 tornei dello Slam. Detiene il primo posto nella classifica ATP per 101 settimane. Inoltre guadagna in carriera più di 31 milioni di dollari in premi e 150 milioni di dollari in sponsorizzazioni.

È uno degli otto giocatori che nella loro carriera sono riusciti a realizzare il Career Grand Slam, ed è stato il primo a realizzarlo su tre diverse superfici.

Andre Agassi: l’infanzia e la pressione del padre

Andre Agassi, il cui nome completo è Andre Kirk Agassi nasce il 29 aprile del 1970 a Las Vegas. Da madre statunitense e padre iraniano. Si trasferisce in America dopo essere stato pugile olimpionico per l’Iran alle Olimpiadi del 1948 e del 1952.

Il nome del padre è Emmanuel Mike Agassian, che diventa Agassi una volta ottenuta la cittadinanza americana. Grande appassionato di tennis, Mike sogna per Andre e per i suoi tre fratelli un futuro da campioni. E così, il piccolo Agassi già a due anni ha in mano una racchetta. Andre però inizialmente odia questo sport, soprattutto durante la pubertà, proprio per la pressione del padre, che vorrebbe vederlo diventare a tutti i costi un campione.

L’adolescenza da ribelle

Andre Agassi già a quattordici anni fa pratica insieme con giocatori come Jimmy Connors e Ilie Nastase. Poi si trasferisce alla corte di Nick Bollettieri, in Florida, nella scuola che ha visto crescere campioni.

Questi per Andre sono anni piuttosto infelici, dovuti alla disciplina rigida imposta da Mike e da Nick che suscitano in lui uno spirito ribelle. Per questo Andre indossa jeans strappati, e volutamente si mette lo smalto sulle unghie solo per far arrabbiare il padre omofobo.

Andre Agassi: la prima gara da professionista

Andre Agassi nel 1986 a soli sedici anni partecipa al suo primo torneo professionistico. La gara fu disputata a La Quinta, in California. Qui Andre passa il primo turno contro John Austin, ma viene poi sconfitto da Mats Wilander. Alla fine dell’anno, in ogni caso, l’adolescente di origini iraniane fa già parte della top 100 della classifica mondiale. Nel 1987 arriva la prima vittoria di un torneo e l’anno si conclude con la venticinquesima posizione nel ranking ATP.

Agassi nel 1988 ha già vinto sei tornei e guadagnato un milione di dollari di premi, merito anche delle semifinali conquistate al Roland Garros e agli US Open, che gli valgono un piazzamento nei primi dieci al mondo. Nel frattempo diventa un personaggio anche al di fuori dai campi di gioco. La sua immagine, contraddistinta dai capelli lunghi, conquista gli appassionati, e le sue divise sgargianti contribuiscono a farlo conoscere in tutto il mondo.

Gli anni 90 e la confessione riguardo i capelli

Nel 1992 Agassi trionfa a Wimbledon,  poi si aggiudica il torneo di Atlanta e il Master Series di Toronto. Un intervento al polso condiziona il 1993, che lo vede comunque conquistare i tornei di Scottsdale e San Francisco, ma perdere male nei Grande Slam. Dopo essersi ripetuto a Scottsdale nel 1994, il tennista statunitense vince a Parigi Bercy e il suo secondo titolo del Grande Slam, aggiudicandosi gli US Open.

Segue il migliore anno di Agassi, il 1995, che porta in bacheca sette titoli. Presentatosi agli Australian Open con la testa rasata più tardi confesserà che la sua criniera che l’aveva reso celebre era in realtà un parrucchino. Qui sconfigge in finale Pete Sampras, l’eterno rivale, poi vince Cincinnati, Toronto e Key Biscayne, prima di conquistare la Coppa Davis con la squadra statunitense.

Andre Agassi: moglie

Andre Agassi fino al 1997 è uno tra i tennisti più forti del mondo, ma da quell’anno comincia un lento declino. Il 1997 rappresenta difatti il punto più basso della vita sportiva di Agassi. La colpa è da attribuire all’infortunio al polso patito quattro anni prima,  che gli impedisce di giocare più di ventiquattro incontri nell’arco dell’anno intero.

Dal punto di vista della vita privata, le cose però vanno meglio. Infatti in quello stesso anno arriva il matrimonio con l’attrice Brooke Shields. Agassi, così, diventa un personaggio da copertina, e la carriera ne risente. Il matrimonio con la Shields però durerà veramente poco. Infatti i due nel 1999 dopo appena tre anni di matrimonio sciolgono l’unione.

La risalita in vetta e il ritiro dalle gare

Lasciatosi il matrimonio alle spalle Andre Agassi decide di concentrarsi solo sul lavoro. Questo segna per lui l’anno della svolta. Infatti nel 1999, Agassi vince a Hong Kong e soprattutto il Roland Garros, sconfiggendo Andrei Medvedev dopo una rimonta incredibile. Tornato in cima al ranking Atp per tre settimane, rivince l’US Open contro Todd Martin, prima di iniziare un ottimo 2000. In questo anno Agassi vince l’Australian Open dopo aver battuto in semifinale Sampras e in finale Kafelnikov, poi superata la battuta d’arresto di Parigi, giunge in finale a Wimbledon, e nella Masters Cup. Agassi, insomma, è tornato quello di prima.

Agassi continua a collezionare successi. Nel 2001, per esempio, torna al successo agli Australian Open, e ottiene il double di Indian Wells e Key Biscayne. Dopo aver sconfitto Sampras a Los Angeles, viene battuto dall’avversario di sempre nei quarti degli Us Open. Il 2002 fa registrare le vittorie di Key Biscayne, Madrid e Roma, ma soprattutto l’ultima partita disputata contro Sampras. La finale dell’US Open, e Agassi perde in quattro set. Si tratta della ventesima vittoria ottenuta da Pete, contro le quattordici conquistate da Andre.

Il 2005 invece segna l’anno del suo declino. Difatti si apre all’ottavo posto in classifica e con l’eliminazione ai quarti degli Australian Open sotto i colpi di Federer. Il tennista americano, pur rivelandosi estremamente competitivo, perde brillantezza e vince il primo torneo solo a Los Angeles. Sconfitto in Canada da Nadal, conquista la finale, contro ogni previsione, agli US Open, prima di essere sconfitto ancora da Federer. In quello stesso anno subisce Andre un infortunio all’anca che gli impedisce di terminare la Tennis Masters Cup.

Nel 2006, infine, Andre Agassi si ritira, dopo aver perso al terzo turno contro Benjamin Becker all’Arthur Ashe Stadium.

Il secondo matrimonio, i figli e l’autobigrafia Open

Nel 2001 Andre Agassi sposa Steffi Graf. Quello con la tennista sembrava essere un matrimonio poco duraturo, e invece i due pare siano molto uniti. Da questa unione nascono due figli :Jaden Gil e Jaz Elle.

Dopo il ritiro, Agassi entra nell’occhio del ciclone a causa della sua autobiografia, “Open“, nella quale confessa di aver consumato metanfetamine e di aver evitato con l’inganno una squalifica dell’Atp dopo essere stato scoperto positivo a un controllo antidoping nel 1997. In quell’occasione, aveva affermato di aver bevuto un cocktail in cui tale sostanza era contenuta a sua insaputa. Il mondo del tennis ha unanimemente disapprovato il comportamento dell’americano. Federer ha confessato di essere rimasto deluso da lui, mentre condanne successive sono arrivate da Rafael Nadal, Martina Navratilova e Boris Becker. Sergej Bubka ha addirittura chiesto di sanzionarlo esplicitamente.

 

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