santa lucia giorno

Oggi, 13 dicembre, è il giorno di Santa Lucia.  La santa della luce è celebrata in uno dei giorni più corti dell’anno e in molte città e paesi del Nord Italia è una sorta di Natale anticipato, con tanto di regali ai bambini. Quella dei doni durante questa particolare festività è una tradizione antichissima, ma da cosa è nata? Il 13 dicembre il sole tramonta prima, ma è il 22 quello più corto perché l’alba ritarda di qualche minuto.

Santa Lucia giorno

Si dice che il 13 dicembre sia il giorno più corto che ci sia ma in realtà è il 22 quello più corto perché l’alba ritarda di qualche minuto. In arrivo le stelle cadenti d’inverno, le Geminidi. Non è quindi il 13 dicembre il giorno più corto dell’anno: il primato spetta al giorno del solstizio d’inverno, che quest’anno cade il 22 dicembre. In compenso sono in arrivo le stelle cadenti d’inverno, le Geminidi. Si tratta di sono uno sciame meteorico che si verifica annualmente a causa dell’asteroide 3200 Phaethon. Esse vengono spesso chiamate «le stelle di Santa Lucia» e sono associate al giorno in cui si celebra la Santa patrona di Siracusa perché il culmine del loro passaggio si verifica proprio il 13 dicembre. Il 16 dicembre del 2017 l’asteroide Phaethon è passato vicino alla Terra (ripasserà nel 2093) e per questo motivo le Geminidi, la notte del 13 dicembre di tale anno, sono divenute più visibili rispetto agli anni precedenti.

La storia di Santa Lucia

Lucia di Siracusa, conosciuta come santa Lucia (Siracusa, 283 – Siracusa, 13 dicembre 304), è stata una martire cristiana di inizio IV secolo durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano. È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa che ne onorano la memoria il 13 dicembre. È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano e per tradizione è invocata come protettrice della vista a motivo dell’etimologia latina del suo nome (Lux, luce). Le sue spoglie mortali sono custodite nel Santuario di Lucia a Venezia. Il luogo di culto principale è la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa.

Di Lucia si narra che era una giovane nata sul finire del III secolo, appartenente ad una nobile famiglia cristiana di Syracusæ. Orfana di padre dall’età di cinque anni e promessa in sposa a un pagano seppur in segreto voto di verginità. La madre di Lucia, Eutychia, da anni ammalata di emorragie, aveva speso ingenti somme per curarsi, ma nulla le giovava. Allora Lucia ed Eutychia si recarono in pellegrinaggio al sepolcro di sant’Agata, catanese martire nel 231, pregandola di intercedere per la guarigione.

A Catania, il 5 febbraio dell’anno 301, dies natalis di sant’Agata, Lucia si assopì durante la preghiera e vide in sogno la santa catanese circondata da schiere angeliche. La santa le disse: “Lucia sorella mia, vergine consacrata a Dio, perché chiedi a me ciò che tu stessa puoi concedere? Infatti la tua fede ha giovato a tua madre ed ecco che è divenuta sana. E come per me è beneficata la città di Catania, così per te sarà onorata la città di Siracusa”.

La guarigione della madre

Al constatare l’avvenuta guarigione di Eutychia, mentre facevano ritorno a Siracusa, Lucia esternò alla madre la sua ferma decisione di consacrarsi a Cristo, e di donare il suo patrimonio ai poveri. Per i successivi tre anni, ella visse dunque a servizio di infermi, bisognosi e vedove della città. Il pretendente, vedendo la desiderata Lucia privarsi di tutti gli averi ed essendo stato rifiutato da quest’ultima, volle vendicarsi denunciandola come cristiana. Erano infatti in vigore i decreti della feroce persecuzione dei cristiani emanati dall’imperatore Diocleziano.

Al processo che sostenne dinanzi al prefetto Pascasio, Lucia rifiutò l’ordine di sacrificare agli dei pagani, attestando la sua fede irremovibile e la fierezza nel proclamarsi cristiana. Minacciata allora di essere condotta in un postribolo, Lucia rispose: “Il corpo si contamina solo se l’anima acconsente”.

La decapitazione di Lucia

Il dialogo serrato tra lei ed il magistrato vide ribaltarsi le posizioni, tanto da vedere Lucia mettere in difficoltà Pascasio. Pascasio dunque ordinò che la giovane fosse costretta con la forza. Come narra la tradizione, divenne miracolosamente pesante, tanto che né decine di uomini né la forza di buoi riuscirono a smuoverla. Accusata di stregoneria, Lucia allora fu cosparsa di olio, posta su legna e torturata col fuoco, ma le fiamme non la toccarono. Infine messa in ginocchio e finita di spada per decapitazione. Secondo le fonti latine, le fu infisso un pugnale in gola nell’anno 304 all’età di ventun’anni. Morì solo dopo aver ricevuto la Comunione e profetizzato la caduta di Diocleziano e la pace per la Chiesa.

Privo di ogni fondamento e assente nelle molteplici narrazioni e tradizioni, almeno fino al secolo XV, è l’episodio in cui Lucia si sarebbe strappata – o le avrebbero cavato – gli occhi.

I doni di Santa Lucia

In alcune regioni del Nord Italia esiste la tradizione della lettera scritta alla Santa per ricevere doni. I piccoli devono andare a letto presto e lasciare un po’ di cibo per Santa Lucia e fieno per l’asino che guida il suo carretto.

Dopo la morte, secondo la leggenda, la Santa tornerebbe sulla Terra per portare gioia ai bambini nella notte del 13 dicembre. Più probabile che sia stato l’imperatore Costantino, portando la cristianità nell’Impero Romano, a scegliere il giorno del martirio di Lucia come quello in cui si festeggiava al posto del pagano solstizio d’inverno.

Santa Lucia, onomastico

Ecco alcune frasi di auguri di buon onomastico per tutte coloro che portano il nome Lucia:

 

  • Sarebbe impossibile non ricordarsi di te in questo giorno! Felice onomastico!
  • Hai il più splendido dei nomi, ed oggi sono felice di poterti fare gli auguri!
  • Buon onomastico, a te che hai il più dolce dei nomi, e festeggi il più importante degli onomastici!
  • Il tuo nome è come tanti ma tu sei una persona come poche. Buon onomastico!
  • Gli antichi credevano che nel nome fosse racchiuso il nostro destino, spero che il tuo futuro sia meraviglioso. Auguri di buon onomastico!
  • Avevo pensato a una frase speciale ma poi ho capito che sono le frasi semplici ad essere le più speciali, se dette col cuore. Buon onomastico!
  • Mille pensieri affettuosi e auguri di cuore a te che sei una persona tanto speciale e unica!

 

Santa Lucia, immagini

 

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