Will Eisner, fumetti, Spirit

Will Eisner, il cui nome di battesimo è William Erwin Eisner, è uno tra i fumettisti più famoso del 900. Punto di riferimento per gran parte degli autori contemporanei. Eisner, mentre era ancora vivo si è visto intitolare un premio. L’Eisner Award, che è uno dei più importanti e prestigiosi per quanto riguarda il fumetto americano.

Will Eisner: biografia e primi successi

Will Eisner nasce nel quartiere newyorkese di Brooklyn da una famiglia di immigrati ebrei. Come racconterà lui stesso, il padre, austriaco, è un pittore, e trasmetterà al figlio Will la passione per l’illustrazione. La madre, invece, originaria della Romania, rappresenta, per l’uomo l’ancora con la realtà e con tutto ciò che di semplice c’è nella vita.

Il suo esordio nel mondo dei fumetti è datato 1936. In quel periodo inizia faticosamente ad entrare nel mondo degli albi a fumetti, che stanno muovendo i primi passi.

L’avventura di Eisner, inizia insieme a Jerry Iger, editore di Wow! What a Magazine e subito dopo fondatore e gestore, insieme a Eisner stesso, dello studio Eisner-Iger, Ltd.

Proprio grazie a questa piccola società di produzione, i due, realizzavano fumetti per gli editori che volevano affrontare questo nuovo mercato. Will Eisner ebbe l’occasione di collaborare con Bob Kane, il futuro creatore di Batman e iniziò a lavorare a fumetti di vario genere, come ad esempio il piratesco Hawk of the Seas. Questi fumetti spesso realizzati li firmava con nomi differenti e dapprima pubblicati come daily strip strisce a fumetti giornaliere. Successivamente, anche a causa della crisi del mercato delle riviste pulp. In questo periodo la Eisner-Iger, Ltd. iniziò, a produrre per i comic book per conto di altri.

Il lavoro aumenta e quindi Will Eisner ha la possibilità di lavorare e collaborare con altri artisti che fecero la storia di questi tempi pionieristici. In quegli stessi anni si ponevano le basi per la nascita della DC Comics, uno degli editori più importanti del mondo. Nonché l’editore delle opere mature di Eisner. Da un lato la coppia Donenfeld-Liebowitz, con la pubblicazione di Detective Comics, dall’altro Malcom Wheeler-Nicholson con Adventure Comics, che aveva alle sue dipendenze due giovani promettenti come Jerry Siegel e Joe Shuster. Alla fine Donenfeld e Liebowitz rilevarono l’azienda e le testate di Wheeler-Nicholson, dando così il via ufficiale alla cosiddetta Golden Age.

The Spirit

Will Eisner, però, era uno spirito libero e indipendente. Fattosi le sue esperienze, decide dunque di mettersi in proprio e sfidare il mercato con una sua creazione. Di quest’opera aveva tutta l’intenzione di mantenere i diritti. Nasce così Spirit, un detective mascherato che cerca di mantenere l’ordine e la giustizia. Pubblicato dal 1940 fino al 1952 e ristampato più volte e tradotto in tutto il mondo.

Con The Spirit, Will Eisner inizia a realizzare fumetti rivolti principalmente agli adulti. Sperimenta così nuovi modi di narrare una storia inventata. Tale tecnica influenza non solo i suoi colleghi ma anche grandissimi registi. Tra cui  Orson Welles e William Friedkin. Quest’ultimo proprio grazie allo Spirit di Eisner vinse uno dei suoi cinque Oscar.

Il detective mascherato apparve quindi sui supplementi domenicali a colori dei quotidiani statunitensi. In appena sette pagine Will Eisner era in grado di concentrare un’intera avventura autoconclusiva. Nella quale introduceva non solo le atmosfere tipiche dei thriller o del noir, ma mescolava anche l’umorismo e l’ironia, il dramma e i lutti della vita di ogni giorno.

Ogni storia aveva un logo differente. Caratterizzata da un taglio altamente cinematografico e poteva anche succedere di leggere storie di Spirit senza che il protagonista vi comparisse mai.

Nel 1952 Will Eisner decide di dedicarsi al suo studio editoriale. In questo periodo ritiene ormai che il suo personaggio abbia concluso il suo percorso narrativo. Pertanto si dedica alla realizzazion di libri sul fumetto e storie a fumetti di genere didattico.

Nonostante il limbo in cui si autorinchiude, Will Eisner e Spirit ne escono quando, nel 1965, Jules Feiffer, suo vecchio assistente, inserisce il suo detective in maschera tra i più grandi eroi dei fumetti. Dall’anno successivo iniziano una lunga serie di ristampe che permettono di leggere le sue avventure fino alla morte dell’autore, che sporadicamente continua a realizzare alcune storie, l’ultima pubblicata postuma.

Will Eisner: il ritorno ai fumetti e il grafic novel

Will Eisner ritorna a realizzare fumetti nel 1972. La sua nuova produzione, quella più coraggiosa e genuina, parte, però, nel 1978. Quando cioè Eisner, rinnovando il suo stile, inaugura un nuovo modo di concepire il fumetto, più autoriale e vicino ai contenuti.

Con la pubblicazione di Contratto con Dio parte, ufficialmente, il moderno romanzo a fumetti, il graphic novel. Nonostante l’invenzione non sia attribuibile direttamente a lui, Will Eisner è comunque considerato il principale diffusore.

Nel 1998 Will Eisner accetta di fare un tour per alcune città italiane. Invitato da Punto Zero, editore bolognese che l’anno prima ha ripreso a pubblicare i suoi romanzi.

Nel 2000 la DC Comics inizia la ristampa integrale di The Spirit e dell’intero corpus dei suoi romanzi (la Eisner Library). La ristampa delle storie di Spirit è, in Italia, in corso di pubblicazione ad opera della Kappa Edizioni, che cura anche l’edizione italiana dei suoi graphic novel, dopo aver preso il testimone dalla Punto Zero.

Quasi completando un percorso che lo ha spinto tra le leggende, i miti e le grandi storie della letteratura mondiale, ha concluso Sundiata – A Legend of Africa, adattamento a fumetti di un classico dell’epica Mali.

Nel 2002 la Federazione Nazionale per la Cultura Ebraica degli Stati Uniti, conferisce a Will  il Lifetime Achievement Award, per la sua fulgida carriera. Mentre nel 2004, in occasione dei cinquanta anni di Moore, realizza, per il libro-omaggio Ritratto di uno straordinario gentleman, una pin-up con Spirit che augura buon compleanno al “mago di Northampton“.

Will Eisner: l’intervento e la morte

Will Eisner, considerato uno dei maggiori autori di fumetti di tutti i tempi, sul finire del 2004 subisce un delicato intervento al cuore, che, nonostante un iniziale ottimismo, ha portato ad un’improvvisa complicazione, che lo ha condotto alla morte.

Il mese prima di morire consegna al suo editore il suo ultimo graphic novel, Il complotto, che analizza il falso storico de i protocolli dei savi di Sion sin dalla loro origine.

Nel luglio 2013 è uscito in libreria un graphic novel intitolata “Will Eisner: una vita per il fumetto“, che ripercorre sotto forma di fumetto l’intensa vita dell’uomo.

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