genova mamma e figlia uccise

Madre e figlia, di circa novanta e sessantanni, sono morte stamane in un’abitazione di via Montaldo, tra Manin e Staglieno, a Genova, a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio, sviluppato con tutta probabilità da un problema alla calderina, un piccolo scaldabagno.

Genova, madre e figlia uccide dal monossido

L’altra figlia dell’anziana si sarebbe sentita male quando è entrata nell’appartamento insieme al marito. Lievemente intossicata anche una vicina di casa. I tre feriti sono tutti ricoverati all’ospedale San Martino di Genova.

Sul posto sono intervenuti il personale del 118, i vigili del fuoco e la polizia scientifica. Degli accertamenti tecnici si occupano i pompieri che partecipano all’indagine con la polizia. Ad uccidere le due donne, forse nel sonno, sarebbero state come detto le esalazioni provenienti dallo scaldabagno. Fra le ipotesi quella di un rubinetto lasciato aperto che avrebbe fatto andare in blocco la calderina provocando le esalazioni.

 

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