La mattina del 3 settembre un 23enne di monteruscello già noto alle forze dell’ordine è giunto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie ove i medici gli hanno diagnosticato “emoperitoneo dovuto a due ferite di arma da taglio al torace e all’addome”.

Dopo le prime cure il giovane si è allontanato facendo perdere le tracce ma è tornato poco dopo, all’acuirsi del dolore provocato dalle ferite e con una copiosa emorragia. i sanitari lo hanno sottoposto urgentemente a intervento chirurgico e lo hanno ricoverato in prognosi riservata (non in pericolo di vita).

I carabinieri della compagnia di Pozzuoli subito intervenuti hanno avviato le indagini e il giorno dopo individuato e sottoposto a fermo di pg Stefano De Marino, un 20enne di Giugliano in Campania, ritenuto responsabile del tentato omicidio.

I militari hanno ricostruito che la notte del 3 settembre i due avevano litigato per futili motivi a Licola e poi si erano incontrati di nuovo a Pozzuoli, davanti a un locale pubblico sul largo san paolo, ove De Marino aveva sferrato le coltellate per poi darsi alla fuga.

Il fermato è stato trovato nella sua abitazione e poi associato alla casa circondariale di Poggioreale. Il gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia dell’accoltellatore ai domiciliari.

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