Bergamo. Si finge separata dal marito per percepire il reddito di cittadinanza. La guardia di finanza di Bergamo ha scoperto dodici “furbetti” del reddito di cittadinanza, tra questi c’è anche la donna.

Si tratta di sette cittadini di origine italiana e cinque stranieri residenti a Costa Volpino, Casazza, Sovere, Villongo, Carobbio degli Angeli, Castelli Calepio, Clusone e Castione della Presolana che avrebbero dichiarato di essere nullatenenti, disoccupati o in stato di necessità per ottenere il sussidio economico.

Bergamo, si finge separata per avere il reddito di cittadinanza

I baschi verdi hanno appurato che la signora lavorava in nero nonostante avesse presentato la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza. Ma non è tutto: la donna aveva anche simulato una separazione dal coniuge, omettendo così il reddito del marito. Secondo quanto emerso, l’uomo aveva un reddito di oltre 120 mila euro.

In un altro caso invece un uomo aveva omesso di dichiarare compensi percepiti superiori a 17mila euro, mentre un altro non aveva indicato nel proprio stato di famiglia alcuni componenti del nucleo familiare titolari di redditi, né l’affitto incassato per un immobile dato in locazione. Tra i “furbetti” ci sono anche due donne che riscuotevano il beneficio pur essendo state assunte. Un altro ancora era beneficiario del reddito di citttadinanza nonostante fosse residente e lavorasse da mesi a Londra, come emerso nel corso dei controlli presso l’aeroporto di Orio al Serio.

 

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