Bolzano. Neonato strangolato e gettato in un cespuglio dopo la nascita. E’ quanto sarebbe accaduto in Alto Adige, tra i frutteti di Lana e Cermes. La mamma è in stato di fermo e si trova ora piantonata in ospedale a Merano.
Bolzano, neonato ritrovato
Il ritrovamento del neonato in provincia di Bolzano risale a lunedì pomeriggio quando, poco dopo le 16 e 30, lungo la via Raffein, due turisti tedeschi si imbattono nel corpicino senza vita di un neonato con il cordone ombelicale ancora attaccato. Da lì scatta subito la segnalazione alle forze dell’ordine e la notizia fa presto il giro della comunità locale. La Procura di Bolzano ha disposto l’esame autoptico per ricostruire esattamente le cause del decesso anche se da una prima ispezione cadaverica saltano fuori dettagli inquietanti.
L’omicidio per strangolamento
La Procura, infatti, ha confermato che «il corpo del bambino mostrava segni di violenza». In particolare il collo mostra segni di strangolamento. Il piccolo sarebbe stato strangolato con il panno usato per coprire la testolina. Molto probabilmente il bebé è nato e poi è stato ucciso dalla mamma a distanza di poche ore. Un contadino che ha visto il corpicino senza vita del neonato dopo i turisti tedeschi racconta: «Quel corpicino era lì, sotto il cespuglio. Era stato volutamente nascosto. Era nudo, pulito. Sono stati due turisti tedeschi ad avvisarmi, che stavano portando a spasso il loro cane. Io sono corso sul posto e poi abbiamo subito chiamato il 112».
LEGGI ANCHE:
https://www.teleclubitalia.it/174775/orrore-in-campania-getta-figlio-di-4-mesi-in-una-scarpata-e-lo-uccide-con-una-mazza/
