rifiuti puglia

A Giugliano sarebbero in arrivo altre tonnellate di rifiuti, questa volta dalla Puglia. Nelle ore in cui si attende il piano ufficiale della Regione Campania per lo stop al termovalorizzatore di Acerra, che dovrebbe escludere lo stoccaggio a Giugliano, arrivano notizie dai quotidiani pugliesi.

Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia Taranto, nella città a Nord di Napoli dovrebbero, infatti, arrivare centinaia di tonnellate di frazione organica che hanno accesso lo scontro politico tra Taranto, Brindisi e il palazzo regionale guidato da Michele Emiliano.

Il direttore Gianfranco Grandaliano dell’Ager, l’agenzia che si occupa dei rifiuti in quel territorio, ha provato a fare chiarezza sull’ipotesi del sito di stoccaggio a Massafra. “I rifiuti organici della raccolta differenziata – ha spiegato il dirigente al quotidiano pugliese – transiteranno esclusivamente dalla stazione di trasferenza prima di essere destinanti al trattamento nell’impianto di compostaggio ubicato nel territorio di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli”.

Il messaggio è stato quindi questo: “State tranquilli, i rifiuti saranno smaltiti fuori Regione”. Peccato però che il terminale della spazzatura (si parla di almeno 20 comuni del brindisino) sia ancora una volta Giugliano anche per un’altra regione. In città non ci sono impianti pubblici che si occupano di compostaggio ma alcuni privati in zona Asi, l’area divenuta ormai distretto industriale per la lavorazione di ogni tipo di rifiuti con una puzza nauseabonda a tutte le ore. Negli ultimi mesi sono arrivate richieste per altri tre impianti ed il sindaco Poziello ha realizzato un documento con l’Asi Napoli per provare a fermarli. Sui rifiuti che arriveranno dalla Puglia, pare già da lunedì (il direttore riferiva che entro 48 ore i rifiuti sarebbero stati trasportati in una discarica della Campania, ndr) ancora nessuna risposta ufficiale invece dall’amministrazione comunale giuglianese.

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