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Processo d’appello per la morte di Alessandra Madonna: è arrivata oggi la richiesta del procuratore generale contro Giuseppe Varriale. Il giovane è accusato di aver ucciso l’ex fidanzata a seguito di una lite avvenuta sotto casa. In primo grado, Varriale ha incassato una condanna di 4 anni anni e 3 mesi di carcere per omicidio stradale. In secondo grado, la pubblica accusa ha rivisto gli atti e ha formulato una nuova richiesta alla Corte d’Assise di Napoli: 20 anni di carcere per omicidio volontario.

Il prossimo 15 luglio arriverà la sentenza della Corte d’Appello, che dovrà decidere sul destino giudiziario di Varriale. La famiglia di Alessandra, costituitasi parte civile, aveva chiesto ai giudici l’acquisizione della perizia elaborata dalla trasmissione Mediaset “Le Iene” in cui viene mostrata la probabile dinamica dell’investimento che ha tolto la vita alla ragazza melitese. La corte, però, ha respinto l’istanza. Varriale è difeso dagli avvocati Nicola Pomponio e Raffaele Chiummariello.

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