Napoli. Faida tra Lo Russo ed il clan guidato dal baby boss Walter Mallo, arrivano le condanne per l’omicidio del sospetto ‘traditore’ Giuseppe Calise, ucciso il 4 febbraio 2016 nel rione don Guanella di Napoli. Oggi il tribunale di Napoli ha inflitto due ergastoli ed un’altra pesante condanna.

Ergastolo al baby killer del clan Lo Russo Luigi Cutarelli, 23 anni, e ad Antonio Buono, 39 anni. Venti anni di reclusione invece per Vincenzo Carrino, 25 anni. Sono ritenuti i componenti del commando di morte. L’ex boss Carlo Lo Russo (ora collaboratore di giustizia), al quale oggi lo stesso giudice ha inflitto 14 anni di reclusione, sospettava che Calise stesse fornendo appoggio logistico a un suo acerrimo nemico, Walter Mallo (l’aspirante boss con una lacrima tatuata sul viso), e, quindi, ne ordinò la morte. Per face luce sulla vicenda sono state determinanti le dichiarazioni del boss ma soprattutto quelle del suo luogotenente, Mariano Torre, anche lui condannato dal gip a 14 anni di carcere.

 

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