alessandro maria donatore bologna

Tutta Italia si è mobilitata negli ultimi giorni per salvare la vita del piccolo Alessandro Maria, affetto da una malattia genetica rara e con sole 5 settimane di vita. Si cerca un donatore di midollo osseo. E forse è stato trovato a Bologna, dopo che all’appello avevano risposto Napoli, Milano e tante altre città da Sud a Nord.

Si apprende infatti che a Bologna ci sarebbe un cordone ombelicale che sembrerebbe compatibile con Alex. Però questa soluzione, come chiarisce il Corriere del Mezzogiorno, sarebbe più rischiosa rispetto alla donazione che potrebbe avvenire tramite un donatore adulto, in quanto il bambino ha avuto una grave infezione e le cellule staminali del cordone ombelicale potrebbero aggravare la situazione attuale oppure risultare inutili.

Ma i medici dell’Inghilterra, dove il bimbo è ricoverato, sono abbastanza fiduciosi, anche se è giusto considerare ”il cordone ombelicale di Bologna” solo la soluzione di riserva. Nel frattempo dunque si continuerà a cercare un donatore. Qualora fosse troppo tardi, si farà ricorso al donatore bolognese.

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