Soldi falsi tra Campania e Francia, presa banda di specialisti: 22 arresti di cui 13 italiani. L’organizzazione italo-francesce produceva e smerciava le banconote fasulle tra Napoli, Caserta e l’Ile de France. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, è culminata con il blitz eseguito dai carabinieri della compagnia di Capua, del Nucleo investigativo di Caserta e gli uomini dell’Interpol e dell’Europol.

Un nuovo colpo dunque al marchio “Napoli group”, ovvero specialisti del Napoletano che producono le ‘migliori’ banconote in euro false. Questi i nomi – come riporta Il Mattino – dei 13 italiani arrestati: Raffaele Fresegna di 58 anni; Enrico e Vincenzo De Martino, di 59 e 35 anni; Tommaso Verrillo, di 36 anni; Vincenzo Mastropasqua, di 53 anni; Romolo Todini, di 73 anni; Raffaele Galdi, di 48 anni, Pasquale Vazza, di 61 anni; Marco De Martino, di 30 anni, Antonino Misiti, di 37 anni; Giorgio Piccolo, di 23 anni; Giovanni Pettinati, di 25 anni; Maria Misiti di 55 anni.

Fresegna nel 2003 fu già arrestato perché gestiva una tipografia a Mugnano che si era trasformata in una vera e propria centrale di documenti di soggiorno falsi. Furono trovate 2.800 carte d’ identità false, sette banconote false da 50 euro, valori bollati contraffatti del Marocco. Ai due gruppi, che agivano in sinergia, sono state sequestrate ora computer e stampanti ad alta risoluzione, svariati rotoli di nastro termico che viene usato al posto della filigrana all’interno delle banconote, toner, barattoli di vernice, telai per serigrafia e contabanconote.

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