luisa boccia uccisa arrestato costagliola

Travolge due coniugi sulle strisce pedonali alla guida di un’auto senza patente. A quasi un mese da quella tragedia – in cui morì la donna, Luisa Boccia, 40 anni, residente nei Quartieri Spagnoli, gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato Vasto Arenaccia, hanno proceduto all’esecuzione di un fermo del p.m. nei confronti di Raffaele Costagliola, napoletano trentacinquenne, perché gravemente indiziato del reato di omicidio stradale aggravato.

Il 30 agosto scorso, Costagliola, alla guida della sua autovettura, provenendo da via Alessandro Poerio e immettendosi in corso Garibaldi, l’uomo, privo di patente di guida, non era fermato alle strisce pedonali, tanto da investire due coniugi intenti ad attraversare la carreggiata per poi darsi alla fuga.

Nel tragico impatto, il marito riportò lesioni guaribili in sette giorni, mentre la donna investita, trasportata presso un locale nosocomio, è morta il 25 settembre scorso. L’attività  nvestigativa posta in essere dagli agenti del Commissariato Vasto Arenaccia, coordinati dalla locale Procura della Repubblica – 4ª sezione indagini, ha consentito di far emergere gravi indizi di colpevolezza in capo a Costagliola, soggetto pluripregiudicato, sottoposto alla libertà vigilata e già colpito da provvedimento di ammonimento del Questore di Napoli.

L’uomo, che dal primo agosto era irreperibile ai controlli del Commissariato di zona, deputato al controllo delle prescrizioni relative alla libertà vigilata, è stato rintracciato stamane presso l’abitazione di un familiare e, vinta una ferma resistenza, è stato condotto presso il carcere di Poggioreale.

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