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Si è accasciata al suolo davanti agli occhi increduli della figlia ed è morta così, Roberta Schina, 35 anni, nella sua abitazione in via Sferracavalli. La donna si era recata nella stanza della 15enne per svegliarla. Erano le 7 e 30 circa, quando ha accusato un malore  – probabilmente un arresto cardiocircolatorio – ed è morta. “Non mi sento bene”, avrebbe detto alla figlia prima di stramazzare sul pavimento. La ragazzina ha subito allertato i soccorsi del 118. Sul posto sono poi arrivati anche i Carabinieri della Compagnia di Cassino che hanno informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo.

Quando i sanitari sono giunti nell’appartamento collocato davanti alla casa circondariale, hanno già trovato la donna accasciata a terra e priva di sensi: tutti i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili. La giovane vittima viveva con la madre e la figlia. Mercoledì scorso era già stata soccorsa e trasportata in ospedale per quelli che sembravano attacchi di panico ma era stata dimessa perché non sarebbe stata riscontrata alcuna anomalia nel quadro clinico. Sottoposta ad una tac è tornata a casa. Stamattina, purtroppo, il tragico epilogo. Avviate le indagini per accertare eventuali responsabilità e stabilire le cause del decesso.

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