I Carabinieri della compagnia di Grazzanise sono entrati in azione a Castel Volturno e Napoli ed hanno arrestato due persone, entrambe nigeriane, un uomo ed una donna, con l’accusa di aver ridotto in schiavitù una ragazza, reato aggravato dal fatto che la giovane era ancora minorenne.

Il provvedimento è scattato in seguito ad una lunga indagine coordinata dagli uomini della DDA, attraverso cui si è appurato che la giovane aveva subito riti wodoo e che giunta in Italia dalla Nigeria, con violenza e minacce di morte era stata costretta a prostituirsi prima a Napoli e poi a Castel Volturno.

Gli inquirenti hanno anche accertato che la ragazza dava i proventi della sua attività ai suoi aguzzini, con i quali aveva un debito di 35 mila euro, contratto per venire in Italia. Infine i due arrestati mantenevano la minore in stato di soggezione continuativo prospettando gravi conseguenze per lei e per i suoi familiari qualora si fosse rifiutata di svolgere l’attività di meretricio. In manette sono finite due persone, un uomo ed una donna, entrambi nigeriani. Si tratta di: OGWU IFEANY AMYAM, nato in Nigeria, 35 anni e FALLUYI CHARITY, nata in Nigeria, 39 anni.

 

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