Pisa. “Mi è morta tra le braccia”, non riesce a dire altro il fidanzato di Chiara Ribechini, la 24enne morta a causa di una reazione allergica dopo aver cenato in un ristorante con il suo Nicola.

“Stava malissimo. Abbiamo capito subito che non c’era un minuto da perdere. Dopo aver chiamato il 118, ho guidato a tutta velocità per andare incontro all’ambulanza. Volevamo accelerare i tempi, arrivare quanto prima in ospedale” ha confidato Nicola Gabriellini a suo padre, come riferisce oggi a La Nazione.

Il giovane ha raccontato che quando ha visto Chiara che respirava con difficoltà, si è fermato lungo la strada. “Le ho aperto la bocca, ho provato a tirarle fuori la lingua per non farla soffocare. È stato tutto inutile. Babbo – ha detto Nicola – mi è morta tra le braccia”.

“Nicola è distrutto – ha spiegato il padre del ragazzo al quotidiano -. È una tragedia troppo grande da sopportare per tutti noi. Lui sta cercando di stare vicino alla famiglia di Chiara. Non ci sono parole per descrivere questo dolore”. Il 29 luglio Chiara avrebbe compiuto 24 anni. Per festeggiare i due avevano organizzato una vacanza e sarebbero dovuti partiti ieri. “Il Portogallo ci aspettava – ha spiegato Nicola -. L’avevamo scelto tra tante mete e ne eravamo felicissimi”.

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