Un ragazzo di 19 anni è stato accusato della strage consumatasi nella sua casa di Perth, in Australia, dove la madre, la sorella e il fratellino sono stati trovati morti, uccisi a colpi di forbici. Le vittime sono Michelle Peterson, 48 anni, sua figlia Bella, di 15, e il piccolo Rua, di 8 anni. 

Il presunto assassino è il 19enne Teancum Vernon Petersen-Crofts che respinge tutte le accuse, sostenendo che il colpevole sia un criminale e che lui sia fuggito per paura di essere ucciso. Gli agenti giunti sul luogo del delitto hanno parlato di una scena raccapricciante, la peggiore della loro vita. Le vittime sono state finite a colpi di forbici. Sotto choc amici e vicini della famiglia, che hanno dichiarato di non aver mai immaginato che una cosa del genere potesse succedere.

Il 19enne di fronte alla Corte di Midland ha negato ogni accusa. Durante l’udienza Petersen-Crofts avrebbe anche colpito una guardia che ha tentato di calmarlo, riferisce il portale WA Today.

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