marino saviola morto nido di vespe a fuoco

Aveva dato fuoco a un nido di vespe ma le fiamme hanno avvolto anche lui. Non ce l’ha fatta Marino Saviola, 83 anni,  pensionato, ricoverato lo scorso 5 luglio in gravi condizioni all’ospedale Carlo Poma di Mantova.

L’uomo era stato condotto al pronto soccorso con ustioni sul 60% del corpo giovedì scorso, 5 luglio, quando, per liberarsi di un vespaio, aveva pensato di ricorrere alla soluzione più semplice: spruzzare benzina sul nido. I primi soccorsi erano arrivati da un vicino di casa che aveva sentito le grida ed era intervenuto per strappargli la camicia che aveva preso fuoco. I funerali si svolgeranno domani a Viadana.

La famiglia Saviola è molto conosciuta e stimata in città. Lorella è docente della scuola media Parazzi, di cui è stata a lungo vicepreside. Saviola, dopo avere esercitato in proprio come commerciante di legname, era stato assunto dal Gruppo Saviola in veste di procacciatore della materia prima. Era cugino di secondo grado di Mauro Saviola, il “re del legno”, fondatore del gruppo industriale.

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