Napoli. Un vuoto di potere, quello lasciato dal potente clan Lo Russo (in ginocchio dopo arresti e pentimenti dei vertici), che molti vorrebbero riempire. C’era da aspettarselo con gli equilibri saltati. E’ una fetta di territorio vasta e che per molti anni ha portato importanti introiti alla camorra.
Ora, secondo indiscrezioni investigative, sarebbero i Nappello a voler prendere il controllo criminale di Miano, Chiaiano, Piscinola e Marianella. Nelle ultime settimane le forze dell’ordine avrebbero ricevuto diverse segnalazioni di persone in giro su moto con pistole. La polizia avrebbe già preso le contromisure, intensificando i controlli nei punti sensibili, con passaggi di volanti soprattutto di sera quando si verificano la sparatorie. In questo scenario, come racconta Cronache di Napoli, rientrerebbe anche l’agguato fallito nella sala giochi di Corso Marianella.
Sei uomini, ritenuti seconda la prima ipotesi vicini a Nappello, hanno fatto irruzione nel locale ed a quanto pare volevano uccidere un ‘colonnello’ degli Stabile, gruppo avversario. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini di videosorveglianza. I killer non hanno però trovato la vittima ed allora hanno infilato una pistola in bocca alla moglie, minacciandola: “Ve ne dovete andare”, avrebbero detto. L’uomo si era allontanato poco prima dalla sala giochi, forse perché avvertito da qualcuno. Da allora le ‘sentinelle’ degli Stabile sarebbero scomparse della circolazione. Ora gli investigatori temono un’escalation di violenza. Gli ex Lo Russo e i Nappello sarebbero giunti allo scontro finale. Alta l’attenzione anche su Chiaiano. I nuovi ras sarebbero giovanissimi (non più di 25 anni) e dal grilletto facile.
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