E’ stato aperto un fascicolo d’indagine dalla Procura sulla morte di Marziano Schiavone, il 62enne camionista originario di Scafati e deceduto per un presunto caso di malasanità all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, che lo ha dismesso dopo aver consultato la cartella sbagliata.
Una distrazione che è costata la vita del 62enne e che ha spinto i familiari e la Procura a voler vederci chiaro. Al momento l’indagine è contro ignoti, con l’ipotesi d’accusa di omicidio colposo a firma del sostituto Ernesto Caggiano.
L’atto è d’obbligo dopo la denuncia sporta dalla famiglia dell’uomo. E pare emergano nuovi elementi, ora a disposizione della magistratura, che valuterà eventuali profili di responsabilità da ascrivere a medici ed infermieri. Il periodo di riferimento va dal 16 al 22 febbraio ed indica il tempo trascorso dal camionista tra pronto soccorso e reparto Utic dell’Umberto I. Nella denuncia presentata in Procura vengono riportati elementi precisi sui quali la famiglia chiede di indagare.
