Un cittadino domenicano di 28 anni, residente a Milano, è stato arrestato dai Carabinieri all’alba di giovedì con l’accusa di sequestro di persona e minaccia aggravata dall’uso delle armi. Intorno all’una aveva dato appuntamento a due suoi amici, anche loro domenicani, una venticinquenne e un ventottenne, fidanzati tra di loro, con la scusa di voler passare la notte insieme.
I due erano arrivati in città proprio per trascorrere del tempo con il loro vecchio amico. Dopo averli incontrati, il ragazzo ha detto agli amici di dover passare un attimo a casa sua, chiedendo all’amico di andare con lui. Dopo circa una mezz’ora la ragazza si è insospettita e ha chiamato il fidanzato, il quale le è riuscito a dire solo di essere stato immobilizzato e legato. La donna si è quindi precipitata sul posto.
Una volta giunta in casa, la ragazza è stata colpita con il calcio di una pistola e l’ha aggredita. Con modalità ancora da chiarire i fidanzati sono riusciti però a divincolarsi e a scappare. I vicini, che li hanno visti correre in cortile, hanno avvertito i Carabinieri e, a quel punto, sentendosi braccato, l’aggressore ha esploso due colpi di fucile, mancando fortunatamente gli amici. I militari sono poi riusciti a fare irruzione nell’appartamento e ad arrestarlo.
