Emergono nuovi particolari sulla morte del piccolo Pasquale Iazzerra, il bambino di 5 anni di Afragola stroncato da una meningite che non gli ha lasciato scampo uccidendolo nel giro di poche ore. Così come riporta il Mattino, il bimbo era giunto in gravissime condizioni al Cotugno dal Santobono nella notte tra venerdì e sabato.

La fase dell’infezione era già in stato avanzato. Pasquale soffriva di una gravissima insufficienza multiorgano (coagulazione intravasale dissemianta), caratterizzata da macchie emorragiche presenti su tutto il corpo. Il bimbo di 5 anni purtroppo non era vaccinato, circostanza che è risultata determinante nel decesso. Dopo la segnalazione alla Asl Napoli 2 nord sono scattate le misure di profilassi tra amici e parenti. «Purtroppo la meningite può scatenare una sepsi fatale nell’arco di poche ore spiega Carolina Rescigno, dirigente medico del reparto diretto da Carlo Tascini che segue soprattutto i bambini colpiti da meningite – in questo caso le manifestazioni della malattia conclamata erano già presenti all’arrivo del piccolo paziente al Santobono».

Un altro paziente di 23 anni non vaccinato, con meningite da meningococco, è da due giorni ricoverato nella rianimazione del Cotugno. Qui ci sono anche due meningiti da pneumococco, una da streptococco, sue encefaliti virali e una meningite da listeria, che hanno completamente saturato la ricettività del reparto. Per recuperare un posto è stata trasferita una donna con encefalite alla rianimazione del Cto. Migliorano le condizioni di un neonato di tre mesi ricoverato in reparto.

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