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Sono in due, agiscono in sella ad un motorino, armati di un fucile a canne mozze. Da settimane stanno terrorizzando l’area Nord, in particolare i quartieri di Secondigliano e Chiaiano. Almeno tre i colpi messi a segno, quasi tutti ai danni di distributori di benzina. L’ultimo qualche giorno prima  delle festività natalizie.

La tecnica è sempre la stessa, arrivano poco prima della chiusura, per portare via l’intero incasso della giornata. Il passeggero agisce, puntando l’arma al malcapitato di turno, mentre il complice lo attende con il motore acceso. Quindi si allontanano.

Gli inquirenti stanno cercando di identificarli, ma hanno pochissimi elementi a disposizione, a parte la tecnica che adoperano, il mezzo di trasporto e l’arma. A preoccupare è la cadenza con la quale la coppia ha messo a segno le rapine, almeno una a settimana dal mese di dicembre. Poi sembrano sparire nel nulla. Quando scappano lo fanno sempre in direzione di Miano.

Le ricerche sono estese a tutta la periferia e all’area Nord di Napoli, ma per il momento non hanno portato frutto. Gli inquirenti non escludono possa trattarsi di due affiliati a qualche cosca in crisi economica che hanno deciso di procurarsi denaro attraverso le rapine. E non sarebbe il primo caso di questo tipo. Anche perché molte organizzazioni criminali napoletane versano in condizioni di crisi, tra arresti illustri e pentimenti.

 

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