Rinasce il castello di Cutolo. “Spesso non si riesce a far rivivere i beni confiscati alla camorra, rischiando di trasformare segnali positivi in negativo. Ma non e’ stato cosi’ per questo castello”. Lo ha affermato il deputato del Pd, Massimiliano Manfredi, durante l’inaugurazione del piano nobile del palazzo mediceo di Ottaviano, bene confiscato al boss della Nuova Camorra Organizzata, Raffaele Cutolo.

“Oggi hanno vinto tutti – ha proseguito Manfredi, che in qualita’ di componente della commissione antimafia ha contribuito per apportare modifiche alla legge sui beni confiscati – Mimmo Beneventano, Pasquale Cappuccio e tutte le vittime della camorra che non hanno chinato la testa davanti alla criminalita’. Oggi dovunque essi siano, sono qui con noi ed hanno vinto”. Manfredi ha ricordato il clima che si viveva negli anni ’80 era “preoccupante ovunque”.

“Mio fratello e’ nato qui ad Ottaviano – ha spiegato – e quando era all’universita’ e doveva firmare le camicie per sostenere gli esami, i professori lo guardavo con preoccupazione, chiedendogli se veniva da Ottaviano. Oggi quella camorra ha perso con la restituzione alla citta’ di questo simbolo, ed e’ giusto che siano i cittadini a viverlo, perche’ dopo le manifestazioni deve cambiare qualcosa affinche’ siano simboli positivi”.

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