È morto Lello Russo, noto a tutti con il soprannome di “Cartolandia”, il pregiudicato 40enne di Arzano, legato al clan Moccia di Afragola e ferito mortalmente la mattina del 27 ottobre scorso nei pressi del carcere di Secondigliano.

L’uomo fu raggiunto da cinque colpi d’arma da fuoco al volto e al torace e le sue condizioni apparvero subito gravissime. Fu trasportato prima al Cardarelli e poi, il 31 ottobre scorso, all’ospedale di Caserta, dove appunto è deceduto ieri. Russo era in regime di semilibertà. La mattina dell’agguato il pregiudicato stava per salire a bordo della sua auto, una Opel parcheggiata in via Roma, verso Scampia, proprio di fronte alla struttura carceraria. Nell’agguato era rimasto ferito anche un altro pregiudicato che, come la vittima, si trovava in regime di semilibertà.

Secondo gli inquirenti la pista più probabile è quella dello sgarro al gruppo emergente della “167”, in forte ascesa nel rione popolare di via Colombo ad Arzano e legato sia agli Amato – Pagano che alla mala di Frattamaggiore e Cardito. Il nuovo gruppo criminale starebbe seminando il panico nella zona e avrebbe anche influenzato le ultime elezioni comunali di Arzano. Inoltre pare che gli affiliati siano riusciti a beneficiare di certificati di tossicodipendenza rilasciati dal Sert di Casavatore e Scampia, utili per ottenere misure alternative al carcere.

 

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