Tragedia sfiorata nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel casertano. Infatti, poteva finire molto peggio. Un detenuto, nella notte tra sabato e domenica, ha dato alle fiamme alcuni oggetti presenti nella sua cella, mettendo in pericolo tutti gli altri.

Le fiamme sono state appiccate grazie all’ausilio di un fornellino elettrico e si sono rapidamente propagate. Alcuni detenuti sono rimasti intossicati, mentre tre agenti della polizia penitenziaria sono rimasti ustionati nel tentativo di fermare il detenuto.

Ad appiccare l’incendio un trentenne georgiano in cella dagli inizi di agosto. I sanitari del 118 sono intervenuti per prestare soccorso ai feriti e agli intossicati. Il tempestivo intervento degli agenti ha evitato quella che aveva tutte le carte in regola per essere una vera e propria tragedia.

 

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