Nuovo sopralluogo stamani nel garage degli orrori di Ponticelli dove è stato ritrovato il corpo fatto da pezzi del 25enne Vincenzo Ruggiero. La testa del giovane sarebbe in una vasca costruita per accogliere acque reflue, una sorta di cisterna interrata. A fornire l’indicazione sarebbe stato lo stesso Ciro Guarente, l’uomo residente a Giugliano ed ora in carcere con l’accusa del terribile delitto.

Il tombino segnalato si trova a pochi metri dal garage di via Scarpetta. Lo spazio secondo i primi rilievi non sarebbe collegato con le fogne ed i resti potrebbero essere ancora lì. Al sopralluogo hanno preso parta i carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa che hanno ricostruito l’orrore. Ora gli inquirenti sono ancora al lavoro per rintracciare altri eventuali complici di Guarente. L’11 agosto scorso era stato arrestato Francesco De Turris, 51enne, con l’accusa di concorso in omicidio. Quest’ultimo avrebbe fornito la pistola calibro 7,65 con cui è stato ucciso Vincenzo. Nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori novità nelle indagini.

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