Rogo a Marcianise. Le fiamme, probabilmente scatenate dalle alte temperature, sono divampate sulla strada provinciale 335, al chilometro 27,500. La colonna di fumo nero è visibile da tutto l’hinterland a nord di Napoli e nel casertano. Le esalazioni tossiche hanno presto invaso il guard rail e reso difficoltosa la circolazione. Il rogo  si sarebbe propagato anche ad un vicino deposito e alcuni mezzi in sosta, oltre a un contaneir, avrebbero preso fuoco.

Sul posto i vigili del fuoco, l’esercito e la polizia stradale. Da poco è giunto anche il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, che sta seguendo le operazioni di spegnimento. La situazione è difficile: i pompieri non riescono a domare le fiamme. Alcune autobotti sono impegnate anche a spegnere un incendio scoppiato a pochi chilometri, nei pressi del campo rom di Caivano.

“Sono sul posto, la scena è da tregenda – ha scritto il sindaco marcianisano in un post -. Non si respira, c’è fumo ovunque. Sono andate a fuoco delle sterpaglie e le fiamme si sono propagare ad un deposito di roulotte. Stiamo rischiando la catastrofe. Sul posto due squadre dei vigili del fuoco di Marcianise, una di Caserta, una di Aversa, una di Afragola e una di Pianura con un’ulteriore autobotte di 28mila litri di supporto. Stanno arrivando altre squadre da Napoli e Benevento. Sono imbestialito, sono su tutte le furie. Ecco che succede quando ognuno fa i comodi propri”.

Fonte video: Edizionecaserta.it

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