La macabra storia di Vincenzo Ruggiero non finisce qui e svela nuovi retroscena. Ciro Guarente avrebbe avuto dei complici per questo orribile delitto. Ci sarebbero infatti altri indagati. Lo rivela il mattino.it.

L’uomo, secondo gli inquirenti, non avrebbe potuto uccidere il 25enne di Parete da solo, farlo a pezzi e occultare i resti del corpo in un box di Ponticelli. La Procura è convinta che l’uomo residente a Giugliano abbia agito insieme ad altri responsabili. Ma le novità nelle indagini sono anche altre. Heven Grimaldi, la trans che aveva una relazione con l’omicida e che aveva ospitato Vincenzo per un periodo, sarà convocata in caserma per chiarire alcuni punti oscuri della sua versione.

La trans 21enne non rilascia dichiarazioni a nessuno da giorni ma sta affidando tutti i suoi pensieri a Facebook. Ai carabinieri ha dichiarato di aver solo trovato asciugamani bagnati e nulla di più. Nessuna traccia evidente dell’aggressione o dell’omicidio ai danni di Vincenzo. Dovrà però chiarire perché e cosa significasse un messaggio inviato al killer, Ciro Guarente, il giorno stesso della scomparsa della vittima: “Hai mentito fino alla fine”. Cosa sapeva? Aveva sospettato qualcosa? Domande, queste, a cui gli inquirenti cercheranno di dare una risposta.

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