Qualiano. Il consigliere comunale Giovanni Palma è stato sospeso dalla carica dopo la condanna per concorso esterno al clan. Lo ha deciso il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, dopo aver accertato la sussistenza della causa di sospensione.

Palma è stato condannato in primo grado dal tribunale di Napoli, col rito abbreviato, a 4 anni e 6 mesi di reclusione (il pm della Dda aveva chiesto 5 anni) con l’accusa di aver fatto da tramite tra l’amministrazione comunale e la cosca dei D’Alterio-Pianese, fornendo notizie al clan. L’avvocato, dopo la sentenza dello scorso 5 luglio, aveva subito annunciato ricorso in Appello. Ad accusarlo ci sono tre pentiti: Di Maro, Chianese e Bruno D’Alterio.

“Apprendo in queste ore – commenta l’esponente politico attraverso facebook – che il Prefetto facendo seguito alla condanna di primo grado e non definitiva da me subita ha accertato la sussistenza delle cause di sospensione dalla carica di consigliere comunale . Tengo a precisare che ad oggi non sono state ancora depositate le motivazioni di tale provvedimento di condanna che io, in buona coscienza, ritengo iniquo nei miei confronti . Ma il rispetto dovuto da parte di tutti e ancor di più da me che rivesto una carica pubblica nei confronti della legge mi impone di portare a conoscenza tale fatto a chi mi e’ stato vicino in questi giorni e conserva stima nella mia persona tralasciando e ignorando chi delle disgrazie altrui ha fatto fondamento della sua vita. Rimango – conclude Palma – in attesa e piena disponibilità dei provvedimenti consequenziali sulla mia carica.”

 

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