Nuove funzioni, vecchi tradimenti. Già, perché WhatsApp da pochi giorni permette di scoprire se il vostro partner vi sta mentendo o sta intraprendendo una nuova relazione. Non è un caso, in fondo, se “le corna” in una coppia vengano scoperte sempre più grazie ai messaggi della nota app. L’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata di tutte viene infatti citata in più della metà delle cause di divorzio in Italia. Galeotta fu la chat.

Le nuove tecnologie si prestano benissimo all’indole di un partner di tradire, ma allo stesso tempo hanno delle ‘falle’ che rendono il tradimento più individuabile, tangibile. Così, una ‘conversazione’ telematica intrapresa con l’amante è rintracciabile anche se non si è esperti haker. Facebook, Twitter, Instagram, Skype, Snapchat e ovviamente WhatsApp sono sempre più oggetti che provano il tradimento e per questo vengono portati sul tavolo degli avvocati divorzisti.

Prima ancora di andare dall’avvocato per chiedere il divorzio, come fare per prevenire ciò e constatare se il vostro partner vi tradisce o meno? La risposta è nell’applicazione WhatsApp che ha una funzione che in pochi conoscono ma che rappresenta un efficace strumento per valutare con chi e per quanto tempo il possessore dello smartphone chatta con una determinata persona. La funzione si chiama “Utilizzo archivio” ed è in sostanza un menu dal quale osservare tutti i dettagli di una conversazione, sia tra due persone che tra un gruppo di utenti. In questo modo si può capire subito con chi il proprio partner ha intrattenuto un rapporto più stretto.

Per accedere al menu basta andare in Impostazioni, selezionare Account e poi “Utilizzo archivio“. A questo punto le voci saranno ordinate in base al numero di messaggi inviati: al primo posto ci sarà la conversazione caratterizzata da più contenuti seguita poi da quelle che ne contano meno. In fondo alla pagina poi un selettore consente di organizzare le conversazioni in ordine di peso, ponendo in alto quelle in cui sono presenti più contenuti multimediali. Messaggi di testo quindi, ma anche foto, video e file audio che potrebbero ‘incastrare’ i traditori.

A questa funzione se ne aggiunge un’altra, recente, che consente di tenere in alto le chat preferite. Le chat sarenno cosi messe in evidenza, per permettere agli utenti di non perdere tempo. La funzione non è prerogativa di WhatsApp, esiste infatti già da tempo su altre app come Telegram. Naturalmente WABetaInfo ha parlato della funzione per le chat in evidenza su Android, ma di sicuro arriverà presto anche su iOS.

 

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