Villaricca. E’ arrivata stamani la richiesta di chiarezza del Movimento 5 Stelle di Villaricca sul caso della riscossione dei tributi comunali da parte dell’ente di gestione. Ci sarebbero state difficoltà infatti nell’eseguire le pratiche per il rateizzo ed alcuni contribuenti si sarebbero ritrovati con i conti correnti bloccati, pare soprattutto a causa di un problema del software.

Dalla società che si occupa della riscossione fanno sapere però che ben 80 casi di altrettanti contribuenti sono stati già risolti. Ne resterebbero solo altri 2. Uno di questi, raggiunti dalla nostra redazione, fa sapere che resta comunque il problema perché, anche dopo l’approvazione del rateizzo dei debiti, il conto resterebbe bloccato comunque fino alla completamento del pagamento dell’intero importo dovuto al Comune.

“Dalla delibera – spiegano dall’amministrazione comunale – è espressamente previsto la possibilità di chiedere la revoca del pignoramento dopo il pagamento della prima rata. Il pignoramento viene effettuato dal concessionario in virtù del DPR 602/1973 ( art. 72 bis) che concede allo stesso dei poteri speciali.”

“Voglio, tra l’altro, – sottolinea il sindaco Maria Rosaria Punzo – precisare che il concessionario può prelevare le somme solo decorsi 60 giorni dal pignoramento mentre il Comune di Villaricca è tra i pochi comuni che ha previsto il silenzio assenso in caso di mancata risposta da parte dell’ufficio nei 30 giorni proprio per “risolvere” prima dell’acquisizione delle somme.”

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