Sarà “La Sfinge Srl” con sede in Sant’Anastasia, la ditta che si occuperà nei prossimi sedici mesi del servizio di ricovero, alimentazione e profilassi dei cani randagi catturati sul territorio comunale. Ha vinto la gara d’appalto bandita con procedura aperta, presentando un ribasso del 5% sull’importo a base d’asta di 50mila euro oltre iva, pertanto svolgerà il servizio per un importo netto di 45mila euro oltre iva. In questi giorni, appena saranno risolti i problemi con la Green Park, la ditta che finora si è occupata della prestazione, si procederà anche alla stipula del contratto.
La Sfinge, nel 2010, si ritrovò al centro di una vicenda di cui se ne occupò anche la nota trasmissione “Striscia la Notizia”: alla struttura fu revocata l’autorizzazione sanitaria per le agghiaccianti condizioni in cui furo trovati i cani. Per questo motivo il comandante dei vigili urbani Luigi Verde, persona che a detta di chi l’ha conosciuto tiene molto al rispetto e al benessere degli animali, ha voluto vederci chiaro, prima di procedere all’assegnazione.

“Ho avuto l’ok ad andare avanti – dice Verde – dalla dottoressa Cozzolino del Dipartimento servizio veterinario dell’Asl Napoli 2 nord – Resta il fatto che appena i randagi saranno trasferiti dal canile della Green Park a quello gestito dalla Sfinge, continueremo a fare, come abbiamo sempre fatto, controlli periodici per verificare le condizioni di mantenimento dei circa 40 randagi appartenenti al nostro territorio”.
Da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi, poiché Villaricca ha sempre fatto scuola nel campo del rispetto degli animali. Sul territorio, infatti, operano due associazioni animaliste: l’U.N.A.T.A.A. e l’E.N.P.A. Quest’ultima, nei giorni scorsi, ha inaugurato la nuova sede, ubicata nei locali della Villa Comunale di Villaricca al Corso Italia. E’ presieduta dal Cav. Jean Pierre Coco.
Inoltre, il comandante dei vigili, sta approntando un progetto, da sottoporre al vaglio dell’amministrazione, che punti a incentivare l’adozione degli amici a quattro zampe, con il duplice scopo di garantirne il benessere e sottrarli al rischio di maltrattamenti.
“Con un piccolo incentivo economico da elargire a chi si prenderà cura dei cani abbandonati – conclude Verde – raggiungeremo il duplice scopo di garantire un affetto agli animali e di far risparmiare al Comune fior di quattrini, visto gli elevati costi annui del servizio di ricovero”.

Mimmo Rosiello

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