Spunta il video dell’attentato all’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov. L’orrore in diretta filmato dalle telecamere ha fatto il giro del mondo. Il filmato è ovunque, anche su YouTube. La morte dell’ambasciatore è stata ripresa e lanciata nel web come prova di forma dell’islam fondamentalista. Karlov è deceduto dopo che uno sconosciuto gli ha sparato a una mostra fotografica ad Ankara.
L’attentatore, dopo aver commesso l’efferato omicidio in diretta, ha gridato “Allah Akbar”, parole come “Vendetta”, “Aleppo” e altri slogan di ispirazione islamica. L’uomo, 22 anni, poliziotto, è stato ucciso dalla polizia subito dopo.
Nel video che vi proponiamo si vede chiaramente l’uccisione dell’ambasciatore: Karlov viene colpito da alcuni colpi di pistola al petto stramazzare a terra. Subito dopo il terrorista, impugnando l’arma, grida i suoi slogan. Si indaga per capire se si tratta di un’azione individuale o di un’azione concertata. Intanto Il ministero degli Esteri turco ha rassicurato i suoi connazionali dopo l’episodio: “Questo crimine non oscurerà i rapporti tra Turchia e Russia”.
