Roma. Dopo il caso di Tiziana Cantone, la ragazza di Mugnano morta suicida per uno scandalo a luci rosse, scoppia una vicenda simile a Roma. Una bella ventenne gira un video hard. Il filmato diventa virale e lei denuncia tutto alla procura di Roma. Ora i tre amici ventenni della ragazza rischiano fino a 4 anni di carcere per la diffusione del video.

I tre hanno 22, 23 e 24 anni. “Livia (il nome è di fantasia) ha un debole per un piccolo imprenditore, il ragazzo viene da una famiglia che si occupa di distributrici automatiche ed è anche il datore di lavoro – si legge sul Corriere della Sera – I due sono attratti l’uno dall’altra. Una sera si trovano, lei è adulta, padrona del proprio corpo, si sente desiderata, è a proprio agio”.

“Lui le propone di allargare il rapporto ad altri due amici. Lei accetta. Alla fine sono in quattro, si conoscono, fanno lo stesso lavoro, vengono dallo stesso quartiere. Vent’anni lei, vent’anni loro. Livia si lascia riprendere: è sesso fra persone consenzienti, nulla di morboso”. Poi però “le immagini di quella serata iniziano a viaggiare su Facebook e Whatsapp, lei è riconoscibile, piovono commenti”. Così alla fine la giovane decide di denunciare tutto in Procura.

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