Conegliano. Aveva scoperto che l’ex compagna era incinta e non poteva abortire, va nel panico perché non lo accetta e la uccide. Questo è quanto successo a Manzana in provincia di Treviso. I protagonisti di questa tragica vicenda sono Mihail Savciuc di il 19 anni e la vittima, incinta di sei mesi Irina Bacal, di 21 anni. Il ragazzo dopo una lite con la giovane donna, constatata la possibilità di diventare padre, perde le staffe e la colpisce prima con una pietra e poi la strozza.

Il ragazzo il giorno dopo il femminicidio si è presentato a un Compro Oro di Conegliano e ha venduto piccoli preziosi che aveva sottratto alla sua ex, una collanina e un anello, ricavandone poche decine di euro. Euro che poco dopo verranno giocati al videopoker.

E’ proprio la vendita di questi preziosi che si è rivelato elemento determinante per gli investigatori che grazie a ciò ricostruiscono meglio la vicenda. Mihail poco dopo il misfatto disperato condurrà i poliziotti sul luogo dove aveva abbandonato la vittima costituendosi di fatto alle autorità.

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