Una tragedia assurda, che ha gettato un intero paesino della provincia di Brescia nell’incredulità e nell’orrore. La piccola Victoria è morta, azzannata e uccisa dai pitbull di famiglia: l’hanno aggredita e sbranata sotto gli occhi del nonno che pure ha cercato di difenderla in ogni modo, rimanendo gravemente ferito.

Tutto questo nel giardino di casa, nel tardo pomeriggio di domenica al civico 6D di Via XX Settembre a Flero. Un piccolo cortile, pochi metri quadrati, in cui i carabinieri si sono trovati di fronte uno spettacolo desolante: il nonno riverso a terra in un bagno di sangue, ferito da più parti, la bimba invece già inerme, mutilata dalle zanne dei due cani.

Per la piccola non c’è stato niente da fare: il suo cuoricino forse batteva ancora, ma è morta in ospedale a pochi attimi dal ricovero. Abitava in quella casa con mamma Olga: insieme al nonno si stavano preparando per trasferirsi in Germania, dopo il padre Egi Zikaj vive per lavoro.

Sarebbero stati i vicini di casa ad allontanare i pitbull dal nonno. Coraggioso, si è gettato sulla bambina per cercare di salvarla, è stato azzannato a sua volta. I vicini sono riusciti a richiamare la loro attenzione, a farli allontanare dai due corpi. Forse in qualche modo si era tranquillizzati, dopo aver portato a termine la loro furia omicida.

I carabinieri li hanno abbattuti entrambi, con due o forse tre colpi di pistola. Poi la corsa disperata in ospedale, con le ambulanza del Cosp. Niente da fare: la piccola Victoria è morta che aveva solo 13 mesi di vita. Una tragedia immensa di cui si parlerà a lungo. Si parlerà a lungo della pericolosità dei due cani.

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