Sono passati  quasi 4 mesi da quando Crescenzo Della Ragione , il 27enne di Varcaturo morto al Ciclope, ha lasciato i suoi cari ed oggi, alle pagine de Il Mattino, torna a parlare suo padre Antonio: “Crescenzo studiava Giurisprudenza e diceva sempre che la “caciara” non serve, bisogna ragionare sulle cose e chiedere l’applicazione della legge: ed è così che io ho vissuto fino ad ora, tacendo e vivendo nel riservo il mio dolore.  Ma oggi sono 117 giorni che mio figlio è stato ammazzato ed ora voglio dalla giustizia quelle risposte che tardano ad arrivare”.

 

 

Crescenzo era in vacanza a Marina di Camerota da pochi giorni con il cugino ed un amico quando un masso lo ha ucciso mentre si riparava dalla pioggia all’interno del Ciclope.

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