Rubbles and destroyed houses in Camerino, near Macerata, a day after two big earthquakes shook central Italy, 27 October 2016. At least 200 aftershocks followed the first of two big earthquakes to hit central Italy on Wednesday, the National Institute of Geophysics (INGV) said Thursday. The first 5.4 magnitude quake struck at 19:10 Italian time and was followed by an even bigger one, of magnitude 5.9, at 21:18. But there were at least 200 aftershocks too. ANSA/ CRISTIANO CHIODI

Terremoto ora in Umbria. Oggi una nuova fortissima scossa è stata registrata in Centro Italia alle 7 e 40 del mattino. Come riporta l’INGV, l’epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera, in Umbria. Magnitudo di 6, 5. Il terremoto è stato a 10 chilometri di profondità. Il sisma però è stato avvertito anche in altre parti di Italia, da Bolzano alla Puglia. Allarme a Roma. Sciame sismico in corso ora. Scosse ricomprese tra 3 e 4 punti di magnitudo nel maceratese e nell’aretino. La più forte di magnitudo 4, 5 alle 9 e 13 in provincia di Rieti, ad Accumoli.

Il sisma ha provocato nuovi crolli. Il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, il comune già colpito dal sisma del 26 ottobre, ha raccontato: “‘E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, e’ un disastro, in disastro!”.

“E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”. Così il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l’ultima scossa di magnitudo 6.1. “Per fortuna che erano zone rosse – aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”.

La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.

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