Napoli. Finisce nei guai per una “spedizione punitiva” nel campo rom. I carabinieri della stazione di Napoli Marianella hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di M. F., un 38enne di Scampia, per i reati di detenzione abusiva di armi da sparo e tentata violenza privata.

Come riporta Il Mattino lo scorso 3 ottobre, in tarda serata, alcuni malviventi avevano assaltato il campo nomadi di via Cupa Perillo a Napoli, seminando il panico all’interno, distruggendo a bastonate auto, furgoni e le vetrate di alcune baracche. Poi avevano sparato un colpo di pistola in aria, dandosi subito dopo alla fuga.

I militari dell’Arma dopo le segnalazioni di urla e colpi d’arma da fuoco erano subito giunti sul posto ed avevano subito ricostruito anche la dinamica grazie alle telecamere della zona. Scoperta anche la motivazione.

Qualche ora prima in un bar c’era stato un litigo tra un italiano ed alcuni rom. Pochi istanti dopo la discussione, M.F. aveva lasciato l’esercizio, aveva riunito alcuni complici e, spalleggiato da loro, aveva raggiunto il campo nomadi.  Nel raid hanno vandalizzato alcune baracche e minacciato una donna per farsi dire dove si trovava l’uomo che stavano cercando. Poi i colpi in aria e la fuga. Il promotore ed autore della “spedizione” è stato dunque identificato e ristretto ora ai domiciliari.

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