Napoli. Le sue origini sono calabresi, ma vive nel quartiere Ponticelli ed è sottoposto alla misura di sicurezza della Libertà Vigilata. Antonio Izzo, 40enne pregiudicato, facente parte del Clan Vollaro, il 30 agosto  2012, fu fatto bersaglio di numerosi colpi di arma da fuoco, sparati con l’intento di ucciderlo, e che riuscì a scansarsi nascondendosi nell’androne di uno stabile.

Gli agenti del Commissariato di P.S. “Portici-Ercolano”, qualche giorno fa, lo hanno sorpreso ed arrestato, mentre cedeva una dose di droga ad un minorenne, in via Pietrarsa, angolo Corso Garibaldi. Izzo, conosciuto negli ambienti della criminalità con il soprannome di “capa chiatta”,  è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish e di un telefono cellulare, utilizzato per ricevere gli ordinativi di stupefacente.

L’uomo era stato subito condotto nelle camere di sicurezza della Questura. Izzo, al termine del processo per direttissima, tenutosi oggi, è stato condannato al pagamento dell’ammenda di € 6000, oltre alla pena di 1 anno in regime di detenzione domiciliare.

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