La Diocesi di Aversa, designata come sede nazionale della celebrazione della 9a Giornata per la Salvaguardia del Creato, ha organizzato due incontri-laboratorio per i giorni 10 e 18 settembre in preparazione della grande giornata del 27 settembre, quando tutte le Chiese della Campania si ritroveranno la mattina al Teatro Metropolitan di Aversa e il pomeriggio al Santuario “Mia Madonna, mia salvezza” di Casapesenna, per volontà della Conferenza Episcopale Campana, presieduta da S. Em. Card. Crescenzio Sepe.

L’ Incontro-laboratorio di mercoledì 10 settembre si terrà alle ore 18,00 presso l’Istituto Fratelli Maristi di Giugliano (via Fratelli Maristi, 2) e verterà sulla “Contaminazione delle matrici ambientali” (aria, acqua, suolo), spaziando dal problema delle discariche e delle bonifiche a quello dei depuratori, degli inceneritori, delle ecoballe.

L’evento sarà coordinato dal prof. Stefano Tonziello e vedrà gli interventi degli ingegneri B. Orrico, B. Miccio, V. Caprioli, L. Grosso, dell’arch. A. Cecoro, del dott. D. Cafagna, del magistrato F. Bisceglia, di Michele Buonomo (Legambiente). Le conclusioni saranno affidate a mons. Spinillo. La sua presenza, per l’intera durata dell’incontro, intende far sentire il pieno sostegno a chi fa qualcosa di concreto per il bene comune, anche offrendo un tavolo aperto in cui ciascuno possa far convergere il “pezzo di verità”, di cui si trova a disporre.

Il secondo incontro, in programma giovedì 18 settembre al Santuario Madonna di Briano, si  concentrerà sulla “Tutela della salute dalle minacce ambientali”.

I due incontri sono finalizzati a mettere in campo una serie d’informazioni e di analisi tecniche, utili a definire un’agenda dei problemi e delle priorità da condividere innanzitutto a livello regionale. “Fatti e non opinioni” questa è stata la richiesta ai tecnici invitati, con i quali si vuol provare ad avviare una collaborazione duratura. Le opinioni, tutte legittime, collocano spesso in campi distinti persone chiamate, invece, in questa occasione, a condurre una comune riflessione su fatti certi. In estrema sintesi: prima i fatti, poi le opinioni.

Questo percorso dà bene il senso dell’impegno che la Chiesa Campana si sta assumendo in un momento non facilmente interpretabile, in cui alcuni provvedimenti assunti stentano a mostrare effetti reali, altri trovano imprevisti ostacoli in parlamento. La Chiesa, in virtù della vicinanza alle ragioni dei cittadini, consolidatasi negli ultimi anni, avverte con chiarezza che le istituzioni non possono deludere le attese sacrosante suscitate con gli impegni assunti e le visite effettuate dalle autorità regionali e nazionali nei territori più colpiti.

Un percorso di chiarimento della reale situazione in atto non è eludibile, per sostenere le nuove energie civili scese in campo e soprattutto per poter dare speranza ai tanti giovani disposti a impegnarsi per la rinascita della propria terra.

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