Anis Amri, l’attentatore di Berlino che ha ucciso 12 persone ai mercatini natalizi, è stato ucciso in uno scontro a fuoco a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, l’uomo è incappato in un controllo della polizia dopo essere sceso dal treno proveniente dalla Francia.

Cercava riparo in Italia. E’ successo alle tre di notte nella stazione di Sesto San Giovanni. L’uomo ha reagito violentemente dopo una richiesta di documenti da parte degli agenti della Digos. Da lì si è scatenata una sparatoria. Anis Amri ha estratto una calibro 22 dallo zaino e ha esploso due colpi di pistola all’indirizzo degli agenti centrane uno alla spalla. I Poliziotti hanno reagito esplodendo diversi coilpi d’arma da fuoco a loro volta: Amri è morto dopo aver aver urlato “Allah Akbar”.

Ma chi era? Solo a quel punto sono scattati i controlli della DIGOS che si occupano dell’antiterrorismo. Dall’analisi delle impronte digitali si è capito subito di chi si trattasse. Era Anis Amri, l’attentatore di Berlino, finito ucciso in una sparatoria alla stazione di Sesto San Giovanni. Nello zaino aveva un biglietto del treno arrivato dalla Francia.

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