Napoli. Sorpresa a prostituirsi a 16 anni. E’ la vicenda choc scoperta dagli agenti della Polizia Municipale di Napoli durante un servizio di prevenzione e repressione del fenomeno della prostituzione minorile e riportata oggi dal quotidiano Il Roma. La ragazza è stata scoperta all’uscita della tangenziale di Agnano, truccata e in abiti succinti, seduta su uno sgabellino in attesa dei clienti. All’interno della sua borsetta sono stati ritrovati 21 profilattici, un pacco di fazzolletti umidificati e 105 euro. Chiari indizi di un’attività di meretricio.

All’inizio la ragazza ha rifiutato di dichiarare le proprie generalità e ha detto di essere priva di qualsiasi documento di riconoscimento. Ha altresì mentito sulla propria età, asserendo di essere maggiorenne. Soltanto grazie agli esami dell’ospedale Santobono di Napoli è stato possibile rilevare un’età approssimativa di circa 16 anni. A quel punto la ragazzina è scoppiata in lacrime e ha rivelato le proprie generalità raccontando una storia atroce. Si tratta di una romena proveniente dal campo rom di Virginia Woolf a Ponticelli. Ha perso il padre e la madre l’ha abbandonata.

Il racconto è diventato ancora più triste quando la 16enne ha dichiarato di prostituirsi da 5 mesi per tirare avanti. Chiede ai clienti 30 euro per avere rapporti sessuali in auto e 50 in albergo. Tantissime le persone che si sarebbero rivolte a lei per fare sesso con una minorenne. La minore è stata affidata, con l’ausilio dei Servizi Sociali del Comune di Napoli, ad una struttura protetta. Le ulteriori indagini faranno luce sulla vicenda a caccia di eventuali responsabili.

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