La Spezia. Sulla carta era un centro massaggi orientali. Ma in pratica offriva prestazioni sessuali a pagamento a ogni ora del giorno e della notte, con le ragazze, tutte cinesi, che alloggiavano in uno scantinato sotto il locale, in una situazione igienico sanitaria precaria. E’ quanto scoperto dalla squadra mobile della Spezia, che questa mattina ha posto i sigilli a un locale di viale san Bartolomeo, nei pressi del porto, su disposizione del pm Giovanni Maddaleni.

Denunciata una donna cinese di 48 anni per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che hanno avviato le indagini a seguito dell’esposto di un gruppo di residenti, il centro offriva rapporti sessuali completi, con i prezzi che oscillavano dai 30 ai 120 euro a seconda delle prestazioni sessuali; stimato un giro d’affari per svariate decine di migliaia di euro. Si andava dal semplice massaggio “finalizzato” al rapporto sessuale completo, passando per prestazioni extra come il sesso orale.

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