Oggi, 30 novembre, si festeggia Sant’Andrea Apostolo. E’ lui il santo del giorno che farà augurare “buon onomastico” a tutti gli Andrea d’Italia e del mondo. Ma chi era Sant’Andrea? Qual è la sua storia? E’ considerato il protettore di qualche categoria professionale?

Storia. Dal greco, Andrea significa “virile, gagliardo”. Come riporta Wikipedia, è stato un apostolo di Gesù Cristo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa. Fratello di Pietro Apostolo, Il Nuovo Testamento afferma che Andrea era figlio di Giona o Giovanni; e che era nato a Betsaida sulle rive del Lago omonimo in Galilea. Assieme al fratello Pietro esercitava il mestiere di pescatore e la tradizione vuole che Gesù stesso lo avesse chiamato ad essere suo discepolo. Dopo la Pentecoste, si dice che abbia viaggiato in Grecia per diffondere in Vangelo.

Il martirio. Andrea è stato martirizzato per crocifissione a Patrasso (Patrae) in Acaia (Grecia). Dai primi testi apocrifi, come ad esempio gli Atti di Andrea citati da Gregorio di Tours, si sa che Andrea venne legato e non inchiodato su una croce latina (simile a quella dove Cristo era stato crocifisso), ma la tradizione vuole che Andrea sia stato crocifisso su una croce detta Croce decussata (a forma di ‘X’) e comunemente conosciuta con il nome di “Croce di Sant’Andrea”.

Culto. La festa di sant’Andrea è ricordata il 30 novembre nelle Chiese d’Oriente e d’Occidente ed è festa nazionale in Scozia. E’ venerato anche in Corsica, in Romania e in Ucraina. Ad Amalfi, in provincia di Salerno, dove è Santo Patrono, la festa di sant’Andrea ricorre più volte all’anno. La prima è il 28 gennaio, festa della reliquia; la seconda la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta; la terza il 7 e l’8 maggio, traslazione delle reliquie (detta “S.Andrea a’quaglia”). E’ considerato il protettore dei pescatori.

 

 

 

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