“Il presidente Caldoro è in completa confusione. Da un lato la Regione mette a bilancio e stanzia 4,5 milioni di euro da destinare alle società sportive campane per promuovere i nostri prodotti agro-alimentari e dall’altro non chiarisce ai cittadini campani cosa voglia fare con l’inceneritore di Giugliano. Siamo davvero all’assurdo e al ridicolo. Da chi amministra la Regione Campania mi sarei aspettata un maggiore senso di responsabilità e di opportunità politica: non era meglio destinare i 4,5 milioni della Terra dei Fuochi di ‘demarketing’ alla filiera agro-alimentare delle nostre aziende produttive? Non era meglio impegnare quei fondi per la promozione-comunicazione diretta dei nostri brand? Mi chiedo che riposizionamento di immagine possano avere i nostri prodotti nella mani, nei visi o nei sorrisi di qualche sportivo. Non ci sono parole.

Temo che ci troviamo davanti all’ennesimo sperpero di denaro pubblico frutto dell’improvvisazione del governo Caldoro.

Così come c’è da restare basiti  sul tentennamento in atto ormai da tempo sulla realizzazione o meno del termovalorizzatore di Giugliano.

Lo scorso novembre l’assessore Romano, in Commissione Bicamerale, durante l’audizione tenutasi proprio sull’inceneritore di Giugliano aveva assunto un impegno ben preciso: quello di lavorare affinché il trattamento delle ecoballe potesse essere diverso dal loro conferimento in un inceneritore. Apprendo, invece, con stupore e preoccupazione, che la Regione, diversamente da quanto ha detto, sta continuando imperterrita sulla strada della costruzione del termovalorizzatore, dimostrando, ancora una volta, scarsa credibilità su questo punto mortificando di fatto le prospettive di rilancio e di salvaguardia dell’intera area a nord di Napoli”. Lo dichiara la deputata del Pd e membro della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Attività illecite sui Rifiuti, Michela Rostan del Pd.

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