Interi quartieri lasciati al buio per settimane con marciapiedi resi impraticabili da erbacce e sterpaglie, questo è il quadro indecoroso che appare alla vista dei cittadini al rientro dalle vacanze. Se poi si aggiungono le strade disconnesse, l’aria irrespirabile dei fumi tossici , la mancanza di qualsiasi tipo di assistenza alle fasce deboli, l’aumento indiscriminato della tassazione sulle famiglie ed una macchina comunale allo sbando più totale ,ci chiediamo: Perché dovrebbero pagare le tasse i qualianesi ? Stretti ormai nella morsa di aree di parcheggio che coprono il novanta per cento del centro cittadino, costretti a respirare veleni senza alcuna iniziativa concreta da parte dell’amministrazione , i nostri cittadini hanno visto emergere da alcuni mesi il nuovo fenomeno delle strade lasciate al buio , prive di alcuna manutenzione . Ormai prive di illuminazione ed ostaggio di bravate e fenomeni delinquenziali , tantissime arterie cittadine tra cui alcune traverse di via Marconi, e di Via sottotenente Onofaro, Via S. Maria a Cubito e Via Campana. A nulla sono valse le richieste di intervento dei consiglieri di opposizione, le pubblicazioni sui social network, le petizioni popolari : Qualiano è il peggiore esempio di malgoverno e di inefficienza dell’ hinterland napoletano … Con l’ edilizia al tappeto ed il commercio in fuga non resta altro ai nostri giovani che fare le fila al comune per i famosi “tre mesi nella scupata ” o scappare all’estero per cercare fortuna. E fa un po’ tristezza francamente guardare foto su facebook di tanti ragazzi del nostro paese che pubblicano immagini da Londra o dalla Germania ,dove si sono recati non certo per vacanza , ma costretti ad emigrare per cercare di ritagliarsi un futuro come lavapiatti o cameriere. “Ascoltiamo i giovani” , ”Accendiamo il buio” , ”Basta Sogert – stop ai pignoramenti”, “P.U.C. nei primi 100 giorni” erano alcuni dei patetici titoli dei manifesti elettorali del sindaco protempore il quale tra un “Gazzettino-Frottolino Comunale” e siti pseudo-istituzionali , pagati caramente con le tasche dei qualianesi è nella confusione più totale… Proposte ? Ad un orecchio sordo ed incompetente inutile farne ma per esempio ci chiediamo : Perche’ spendere ripetutamente soldi pubblici incaricando ditte esterne per la manutenzione straordinaria del verde pubblico o della villa comunale per poi ritrovarci il mese successivo punto e a capo visto che non viene usato neanche il diserbante ? Basterebbe SEMPLICEMENTE integrare con poche risorse, i nostri eroici giardinieri comunali ,così come si è fatto in passato, ma evidentemente qualcosa non quadrerebbe. Ah dimenticavo ! Per concludere degnamente questa serie di riflessioni di fine estate, consoliamoci tutti sabato prossimo con la “ SAGRA DELLE PERCOCHE NEL VINO” che bloccherà definitivamente la povera Bengodi Qualianese con la chiusura al traffico di un’arteria importantissima per la circolazione stradale come quella di Via Campana, vista l’indisponibilità della ormai fatiscente “Villa Comunale” . Buona “percoca” e buon rientro a tutti !

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