Il 27 febbraio 2015 è una data storica, per Qualiano: 122 persone potranno riscuotere il dovuto, per i canoni di locazione del 2006.  Dieci giorni fa, dopo l’accredito da parte della Regione Campania dei 210.499€, a copertura delle richieste, poi gli uffici Politiche Sociali hanno lavorato alacremente per completare l’iter amministrativo e trasferire i mandati di pagamento finali alla tesoreria comunale.

La tesoreria, a sua volta, ha comunicato che il giorno 27 febbraio, quindi venerdì prossimo, si provvederà a pagare ai cittadini qualianesi beneficiari.   

L’importante risultato arriva dopo nove lunghi anni di immobilismo e solo grazie all’incessante lavoro di tutta l’Amministrazione De Luca, che si è impegnata quotidianamente per un intero anno a risolvere l’intricata vicenda con i fondi che erano finiti in perenzione. Al recupero dei ritardi, si è sommato il lavoro a tamburo battente degli uffici competenti, che hanno compreso l’urgenza   e senza far aspettare oltre le famiglie, che aspettano questo sostegno, in una settimana di lavoro hanno effettuato tutte le verifiche e completato l’elenco con la ripartizione degli importi. 

 “Sono risultati importanti per tutta la nostra comunità ed è ancora più importante il fatto che ora a Qualiano, si fanno le Politiche Sociali, per tutti e non l’assistenzialismo per pochi”.- ricorda l’assessore alle Politiche Sociali, Francesco Odierno, il quale aveva promesso che entro fine mese si sarebbe chiuso il cerchio con il pagamento di canoni del 2006. 

Mentre una annualità si chiude e si archivia definitivamente, ci sono buone speranza che per le successive vi possa essere un percorso altrettanto celere. 

A breve invieremo alla Regione Campania anche gli atti, per gli anni 2007 – 2008- 2009-2010-2011 e 2014. –  chiosa il sindaco Ludovico De Luca – L’obiettivo è portare questo Comune a regime. Ce la faremo, ne sono convinto. Mi onoro di guidare una squadra composta da uomini e donne che si impegnano, lavorando continuamente per la collettività ed il bene comune”.

Comunicato stampa

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