Era la tarda serata del 15 settembre scorso quando due richiedenti asilo domiciliati a Caianello, nel casertano, avevano rapinato un trentottenne del posto, portandogli via il marsupio, con cellulare ed altri effetti personali.

Per questo i Carabinieri della Stazione di Vairano Scalo coadiuvati da personale del Nucleo Investigativo di Caserta, nei centri di Vairano e Caianello, questa mattina hanno sottoposto a fermo di P.G. d’indiziato di delitto per concorso in rapina aggravata, i cittadini della Guinea, Toure Mohamed, cl. 1995, e Toure Ali, cl. 1997, entrambi richiedenti asilo e domiciliati a Caianello.

A carico dei due, i militari dell’Arma, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine alla rapina perpetrata ai danni di un trentottenne di Caianello che, nella serata del 15 settembre scorso, venne aggredito dai fermati e derubato del suo marsupio contenente il telefono cellulare, i documenti personali e le chiavi di casa.

I malfattori, dopo l’azione delittuosa, si allontanarono a piedi nelle campagna circostanti. Gli immediati accertamenti hanno consentito di recuperare, a seguito di perquisizione, l’intera refurtiva, rinvenuta nella disponibilità dei due. Toure Mohamed e Toure Ali  sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che, nel concordare con le risultanze investigative raccolte dall’Arma, ha convalidato il fermo disponendo la permanenza in carcere

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